Certe volte il sole si perde tra gli alberi, e il suo rossore, forte come l’aria che si respira prima dei tramonti, si mescola ai tronchi stanchi, alla terra spettinata; ciuffi di erba e sbuffi di pietre giocano con il loro candore di giovani vite, di secoli persi. Mietono i ricordi…i minuti che passano e il respiro è un contrappunto con il cuore; sento bambini gridare, sementi piangere… Certe volte il sole si perde tra gli alberi…ed io, mi perdo con lui.
...è uno spettacolo che parla del nostro sud senza voler essere alla moda (vedi negli ultimi tempi la pizzica): si avvicina molto al teatro di narrazione. ...è un modo per ricordare usi, parlate, storie (con la "s" minuscola) che altrimenti le nuove generazioni non potrebbero sapere-conoscere. E' la narrazione che un nonno farebbe al proprio nipotino..per ricordare:"alli tiempi mia...". E' un sud tra la prima e la seconda guerra mondiale raccontato anni dopo. E' un attraversare il tempo all'indietro. E' un modo per dire quanto siamo radicati alle nostre terre (comu l'arvili d'avulia) nonostante tutto e tutti. E' un omaggio a chi questa terra l'ha vissuta e l'ha raccontata. E' un seguire le TRACCE lasciate...è uno spettacolo aperto perchè, incontrando altra gente e quindi altri cunti, sarà in continua evoluzione-costruzione. Ci auguriamo di farvi apprezzare "...l'ardori di lu cuntu!" I Magazzini Teatrali Dardagnam hanno come prerogativa quella di "prendere le cose teatrali" smontarle e rimontarle secondo le proprie necessità di comunicazione! Buon teatro a tutti!
..oggi soffia il vento, per dimostrare a TUTTI la polvere che siamo, ..oggi soffia il vento, per scolpire le pietre più forti, ..oggi soffia il vento, per squotere le chiome più antiche, ..oggi soffia il vento, per spettinare il mare più calmo, ..oggi soffia il vento... ..ma le radici non me le sradica!
Come muretti a secco, pietre da forme irregolari...perchè in natura non esiste una linea regolare a parte quella dell'orizzonte... pietre irregolari abbracciate fra loro.. Confini di altri tempi.
Mio nonno diceva, che ci stava nu periodo di quanno era vagnone iddo, ca li femmini no � ca li vitivi como a m� tutte minate mmienzu alla strata, prima stavano le iaddine...
Spettacolo da non perdere assolutamente! Per il contenuto, che riporta alla mente vecchi ricordi, sapori… odori… Per le scenografie, essenziali ma profondamente evocative, che consentono allo spettatore di visualizzare, sulla base della propria esperienza, ambienti, scorci, situazioni particolari… Per gli attori che, con estrema bravura, hanno saputo interpretare personaggi e ruoli fisicamente lontani nel tempo, seppur a noi ancora vicini nel ricordo. Lo confesso, mi sono commossa assistendo alla prima di “Tracce”… Perché, anche se per soli pochi minuti, ho realmente rivisto mio nonno che, seduto su una seggiola vicino al camino, o sotto “l’arvulu d’avulia”, o accanto alla “rezza” della porta della sua casa di campagna, mi “cuntava li cunti”… E ogni volta, puntualmente, cominciava il suo racconto con “alli tiempi mia…” oppure con “mi ricordu ca na vota…” dando inizio al suo lungo viaggio a ritroso nel tempo. Mi manca, mio nonno, ogni giorno un po’ di più… ma per un attimo, grazie a questo spettacolo, ho avuto l’impressione che non fosse poi così lontano…
L'altro giorno mi è successo di vedermi "La Terza Madre" film di Dario Argento con Asia Argento... bè devo dire che (a parte il genere) è un lavoro pessimo, recitazione da cani, effetti speciali e trovate da esauriti...uno dei film più brutti da vedere in una sala cinematografica.
non so perchè sono venuto a scriverle qua ste cose...ma dovevo dirlo a qualcuno!
p.s.- francè perchè non crei una sezione dove possiamo esprimerci sui film visti e magari scambiarsi opinioni e consigli su film da vedere e no?!
Spazio scenico minimo 6mtX6mt con fondo nero o particolari architetture se all'aperto. Carico elettrico minimo 10 KW presa 5 poli. 6 PC 1Kw (dipendentemente dallo spazio scenico) 6 canali dimmer da 1-2 Kw. Mixer luci minimo 6 canali. Amplificazione adeguata allo spazio. Mixer audio 4 ch. 1 lettore CD. 3 radio microfoni di ottima qualità.
16 commenti:
Certe volte il sole si perde tra gli alberi, e il suo rossore, forte come l’aria che si respira prima dei tramonti, si mescola ai tronchi stanchi, alla terra spettinata;
ciuffi di erba e sbuffi di pietre giocano con il loro candore di giovani vite, di secoli persi.
Mietono i ricordi…i minuti che passano e il respiro è un contrappunto con il cuore; sento bambini gridare, sementi piangere…
Certe volte il sole si perde tra gli alberi…ed io, mi perdo con lui.
...è uno spettacolo che parla del nostro sud senza voler essere alla moda (vedi negli ultimi tempi la pizzica): si avvicina molto al teatro di narrazione.
...è un modo per ricordare usi, parlate, storie (con la "s" minuscola) che altrimenti le nuove generazioni non potrebbero sapere-conoscere. E' la narrazione che un nonno farebbe al proprio nipotino..per ricordare:"alli tiempi mia...".
E' un sud tra la prima e la seconda guerra mondiale raccontato anni dopo. E' un attraversare il tempo all'indietro. E' un modo per dire quanto siamo radicati alle nostre terre (comu l'arvili d'avulia) nonostante tutto e tutti.
E' un omaggio a chi questa terra l'ha vissuta e l'ha raccontata. E' un seguire le TRACCE lasciate...è uno spettacolo aperto perchè, incontrando altra gente e quindi altri cunti, sarà in continua evoluzione-costruzione.
Ci auguriamo di farvi apprezzare "...l'ardori di lu cuntu!"
I Magazzini Teatrali Dardagnam hanno come prerogativa quella di "prendere le cose teatrali" smontarle e rimontarle secondo le proprie necessità di comunicazione!
Buon teatro a tutti!
..oggi soffia il vento,
per dimostrare a TUTTI la polvere che siamo,
..oggi soffia il vento,
per scolpire le pietre più forti,
..oggi soffia il vento,
per squotere le chiome più antiche,
..oggi soffia il vento,
per spettinare il mare più calmo,
..oggi soffia il vento...
..ma le radici non me le sradica!
...e vi ni cuntatimi di n'arvulu d'aulia ..sradicato!
Come muretti a secco, pietre da forme irregolari...perchè in natura non esiste una linea regolare a parte quella dell'orizzonte... pietre irregolari abbracciate fra loro..
Confini di altri tempi.
Mio nonno diceva, che ci stava nu periodo di quanno era vagnone iddo, ca li femmini no � ca li vitivi como a m� tutte minate mmienzu alla strata, prima stavano le iaddine...
Buondì!
interessanti i vostri links...ma qualche foto in più....proprio no?!?;-)
Spettacolo da non perdere assolutamente!
Per il contenuto, che riporta alla mente vecchi ricordi, sapori… odori…
Per le scenografie, essenziali ma profondamente evocative, che consentono allo spettatore di visualizzare, sulla base della propria esperienza, ambienti, scorci, situazioni particolari…
Per gli attori che, con estrema bravura, hanno saputo interpretare personaggi e ruoli fisicamente lontani nel tempo, seppur a noi ancora vicini nel ricordo.
Lo confesso, mi sono commossa assistendo alla prima di “Tracce”… Perché, anche se per soli pochi minuti, ho realmente rivisto mio nonno che, seduto su una seggiola vicino al camino, o sotto “l’arvulu d’avulia”, o accanto alla “rezza” della porta della sua casa di campagna, mi “cuntava li cunti”…
E ogni volta, puntualmente, cominciava il suo racconto con “alli tiempi mia…” oppure con “mi ricordu ca na vota…” dando inizio al suo lungo viaggio a ritroso nel tempo.
Mi manca, mio nonno, ogni giorno un po’ di più… ma per un attimo, grazie a questo spettacolo, ho avuto l’impressione che non fosse poi così lontano…
Rossella
complimenti a tutti e tre.....
.......VAI FRANCESCO!!!!!
Grazie...ricordati se scrivi e se ti va di lasciare il tuo nome! Ancora Grazie!
franz
..è tornata la pioggia.
Il profumo di terra bagnata, di foglie umide e tronchi intrisi di acqua...Che senso di tranquillità tutto questo.
siete forti ragazzi, continuate così
L'altro giorno mi è successo di vedermi "La Terza Madre" film di Dario Argento con Asia Argento...
bè devo dire che (a parte il genere) è un lavoro pessimo, recitazione da cani, effetti speciali e trovate da esauriti...uno dei film più brutti da vedere in una sala cinematografica.
non so perchè sono venuto a scriverle qua ste cose...ma dovevo dirlo a qualcuno!
p.s.- francè perchè non crei una sezione dove possiamo esprimerci sui film visti e magari scambiarsi opinioni e consigli su film da vedere e no?!
Un grosso saluto ai magazzini teatrali dai nuovi amici della Compagnia teatrale "La Svolta" di Lucugnano(Le)
complimenti il vostro teatro mi piace P.T.
siete grandi...continuate cosi!!!
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